Anche in questa nuova edizione 2024, abbiamo preso parte al SIMEI, una delle fiere
internazionali più importanti dedicate alle tecnologie per l’enologia e le bevande. Lo
abbiamo fatto portando con noi ciò che ci rappresenta di più: etichette autoadesive
di lusso che raccontano storie di creatività, tecnologia e rispetto per l’ambiente.
Quando l’etichetta diventa esperienza
Tra i progetti che abbiamo presentato, uno in particolare ha attirato l’attenzione:
l’etichetta realizzata per Bufalo Gin, vincitrice del contest Challenge Your Agency 3.0
promosso da HP. Un progetto che ci ha permesso di esplorare le possibilità
espressive del design e di spingerci oltre, grazie a tecnologie avanzate che danno
voce e personalità al packaging.
Ma non ci siamo fermati lì. Al nostro stand c’era anche l’etichetta sviluppata per
Audarya, che cambia colore a seconda della temperatura grazie a un inchiostro
termocromatico. Una piccola magia che rende il gesto quotidiano di prendere una
bottiglia qualcosa di speciale, trasformando l’etichetta in un’interazione sensoriale.
Il nostro impegno in ogni dettaglio
SIMEI è stata per noi l’occasione perfetta per condividere la nostra visione di
innovazione sostenibile. Ogni etichetta esposta racchiude la volontà di rispondere
alle sfide del mercato con proposte che sanno coniugare estetica, funzionalità e
attenzione all’ambiente. Come ha raccontato il nostro Amministratore Delegato,
Giuseppe Butera, investire in tecnologie innovative significa per noi costruire un
futuro più consapevole, senza rinunciare alla bellezza.
Guardiamo avanti, insieme a voi
Tornare dal SIMEI con così tante connessioni, ispirazioni e stimoli ci ha dato ulteriore
slancio. Continuiamo a investire nella ricerca e in soluzioni che parlano il linguaggio
del lusso, con un cuore profondamente sostenibile. Perché ogni etichetta che
creiamo è molto più di un dettaglio: è un punto d’incontro tra ciò che si vede, ciò
che si sente e ciò in cui crediamo.
Per scoprire tutte le nostre novità, seguiteci sul sito e sui nostri canali social. La
storia continua, etichetta dopo etichetta.