Etichette personalizzate per la birra: come distinguersi e conquistare i clienti

Nel coro di infinite birre, pronte a conquistare il cuore dei consumatori, il valore aggiunto che ci guida nella scelta è, ancora una volta, la comunicazione. 

Come si racconta quella birra? Con quale linguaggio trasmette le sue qualità? Attraverso quali dettagli visivi ci ha coinvolto, al punto da preferirla a un’altra? 

Queste domande ci ricordano che scegliere una birra non dipende solo dalla bontà del prodotto. Ma da come questa bontà viene narrata. Anche attraverso la sua etichetta, progettata perché possa emergere in tutta la sua autenticità. 

Ecco perché a seguire ti parleremo delle etichette personalizzate per la birra. Quelle che amano farsi notare. Quelle che restano coerenti alla personalità del proprio marchio, fino a emanare un senso di riconoscibilità che resta intatto nel tempo. 

L’importanza del design delle etichette

Ogni elemento di design, accolto da un’etichetta, influenza la percezione dei consumatori sul prodotto. 

Forme, colori, disposizione degli elementi nello spazio e comunicazione verbale contribuiscono, in modo determinante, nella scelta del prodotto. A maggior ragione se non lo conosci ancora. Le persone, infatti, tendono a fidarsi di ciò che hanno già acquistato più e più volte. Per loro è una questione di certezza.

Pertanto, è necessario che l’etichetta della tua birra comunichi questa certezza, a partire dalle esperienze d'acquisto già fatte dai clienti. E il ruolo del design, in questo caso, è decisivo. Perché deve essere capace di evocare emozioni forti, coinvolgenti. Deve essere capace di rassicurare i consumatori, farsi amare e ricordare. 

Scegliere colori e font

Ogni birra, col suo particolare colore, ispira la palette cromatica dell’etichetta che la presenta. In genere, nella scelta di colori e font, si gioca con una combinazione tradizionalmente associata a certi stili di birra. 

Nelle IPA, per esempio, può risplendere una combinazione di arancione e oro, che richiama gli accenti ambrati e miele, pronti a suggerire il sentore degli agrumi, tipico di queste birre. Mentre le Stout, con la loro profondità e ricchezza, sono rappresentate molto bene dai colori nero e marrone scuro, per evocarne la tostatura e il carattere cioccolattoso. O ancora le Pilsner che, note per la loro freschezza, brillano con il giallo e il bianco, come a voler richiamare l'aspetto dorato di alcune varietà. 

Ai colori del design si aggiunge poi anche il valore del font. Dettaglio da scegliere con cura per riflettere a pieno l’identità del brand. Sta infatti alla personalità di marca suggerire le forme migliori da selezionare tra linee morbide e armoniose oppure linee più rette e spigolose. È una questione di carattere. E sulla nostra sezione dedicata alle etichette per birre, puoi farti già un’idea più precisa dei caratteri tipografici e delle combinazioni possibili.

Le informazioni sulle etichette della birra 

Lavorare sul design dell’etichetta di una birra significa tenere in considerazione anche le informazioni del prodotto. Ogni birra ha le sue qualità ed è imprescindibile comunicarle ai consumatori. Vediamo le principali: 

• Grado alcolico: è un elemento essenziale da riportare perché aiuta le persone a pianificare il consumo in modo responsabile.
• IBU: è l’indice che misura il livello di amarezza della birra, fondamentale per gli amanti delle birre artigianali che cercano sapori e amarezze specifiche.
• Ingredienti: possono includere malti, luppolo, lievito, frutta e qualsiasi ingrediente speciale utilizzato per preparare la birra.
• Note di degustazione: è una descrizione sensoriale della birra, che può includere note di aroma, sapore e struttura, aiutando i consumatori a capire cosa aspettarsi dalla bevanda. 
• Abbinamenti gastronomici: suggeriscono i cibi che si accostano bene con la birra.
• Data di scadenza: poiché la freschezza è essenziale per molte birre, includere la data di scadenza o di imbottigliamento aiuta i consumatori a fare scelte consapevoli.
• Eventuali premi o riconoscimenti: sono dettagli di valore, capaci di sviluppare la credibilità del brand e la fiducia delle persone. 

Informazioni come queste, sull'etichetta della birra, creano una connessione importante tra prodotto e pubblico. Perché arricchiscono il sapere sul prodotto, rassicurano i consumatori e ne promuovono credibilità e successo. 

Distinguersi dalla concorrenza

Distinguersi è un atto di coraggio necessario. A maggior ragione in un settore molto competitivo come quello delle birre.

Per creare un’etichetta davvero speciale, capace di farsi ricordare sopra tutte, devi lavorare di creatività. Devi costruire un’identità visiva così forte, che emozione e memorabilità saranno le sue cifre distintive.

Noi di Auroflex, in tanti anni di esperienza nella stampa dedicata alle birre, abbiamo visto birre tradizionali e artigianali scrivere il loro successo grazie a etichette indimenticabili. Piccoli capolavori grafici dalla narrazione fortissima, dove particolari illustrazioni, simboli e immagini hanno saputo farsi amare dal pubblico.  

Ecco perché ti suggeriamo di pensare, prima di tutto, a come differenziarti, se stai pensando di lanciare una nuova birra sul mercato. Oppure se stai lavorando al suo restyling. Perché decidere di lavorare su etichette personalizzate è sempre la scelta più giusta da fare. E aggiungiamo: inevitabile. 

Consigli pratici per la progettazione 

Quando progetti un’etichetta, devi fare i conti anche con la scelta dei materiali. Scelta che dipende dal tipo di sensazioni che desideri innescare; da come vuoi che il prodotto venga percepito già a partire dal suo vestito visivo. 

Ecco per te alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a scegliere bene i materiali per l’etichetta della tua birra:

• Carta riciclata: è perfetta per brand che abbracciano l’ecosostenibilità e vogliono trasmettere un’immagine naturale o rustica. Una scelta green di questo tipo dimostra l’impegno verso l'ambiente e conferisce autenticità.
• Carta patinata o opaca: la scelta fra le due dipende dall’immagine che vuoi comunicare. La carta patinata, per esempio, è ideale per birre pregiate o che comunque devono trasmettere eleganza e lusso. Quella opaca, invece, si presta bene agli effetti più soft e naturali, ideali per le birre artigianali.
• Nobilitazioni e finiture: sono opzioni da tenere in considerazione per migliorare l’aspetto e la durata delle etichette. Sono tecniche che le rendono brillanti e resistenti agli agenti atmosferici. Così la bellezza si mantiene nel tempo, anche se la birra sarà esposta a temperature rigide.

Per selezionare con cura i materiali migliori per l’etichetta della tua birra, chiedici una consulenza. Uno sguardo esperto può aprirti infinite e meravigliose prospettive, a cui magari non avevi pensato. 

Per concludere 

Ti sarà chiaro, giunti sin qui, che scegliere solo etichette personalizzate per la tua birra è la strada migliore da intraprendere. Una scelta strategica, potremmo dire. Pronta a darti grandi risultati quando la birra si sarà affacciata sul mercato. E lo avrà fatto in tutto il suo splendore: visivo oltre che gustativo. 

Inizia, allora, ad accendere il tuo estro creativo. E se vuoi dargli proprio quella luce che stai cercando, lasciati accompagnare dai nostri label designers. E trova quella più forte. Quella più autentica che parli di te al mondo.